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Come fare una Diretta Streaming: i 4 errori da evitare per una comunicazione digitale efficace

Come puoi realizzare una diretta streaming professionale?

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Spesso vedi persone trasmettere i propri contenuti online e magari ti sei chiesto anche tu come fare

Per diretta streaming intendo tutte quelle occasioni in cui sei live, in diretta, connesso con collaboratori, clienti o con la tua community.

Ad esempio facendo un meeting , un webinar, una formazione , una diretta social oppure sei invitato a parlare ad una conferenza, tutto in modalità digitale.

Spesso ti chiedi come poter avere una comunicazione digitale efficace ed essere sicuro che il tuo messaggio sia ben recepito e che porti al tuo obiettivo desiderato

Giusto?

Ci siamo passati tutti da questo punto

Con le riunioni a distanza e smartworking in tanti ci siamo chiesti come risultare professionali, come passare al meglio i nostri messaggi, come preparare il set-up di un meeting in diretta streaming

Se quindi anche tu ti chiedi come fare, benvenuto in questo nuovo articolo

Ti lascerò 4 punti a cui prestare attenzione in digitale con tutti i consigli per essere performante nella tua diretta streaming

Ti dirò quali aspetti tecnici e di comunicazione devi conoscere sia che tu sia un manager d’azienda, un professionista, un imprenditore e voglia presentare un prodotto o servizio, sia che tu voglia fare un buon colloquio di lavoro a distanza

Tutto questo per renderti più preparato e non avere brutte sorprese proprio quando vai live e per avere un migliore public speaking digitale

I 4 punti a cui prestare attenzione

I 4 aspetti dove in genere si fanno molti errori sono i seguenti:

  1. Connessione
  2. Cura del look
  3. Timing e ritmo del discorso
  4. Comunicazione 

I consigli pratici che ti darò vanno ad aggiungersi agli altri 4 punti che troverai nel precedente articolo “Videoconferenza webinar o diretta streaming: i 4 errori da evitare” dove i temi erano: Audio – Video – Location e sfondo – Luce. Meglio se lo vai a leggere così la tua preparazione è completa

Se ti chiedi come funziona una diretta streaming in questi due articoli troverai le risposte ai tuoi dubbi e delle idee che – spero – ti saranno di aiuto per migliorare

Voglio darti delle modalità da applicare da subito e migliorare di almeno il 70% la tua diretta streaming.

Questo indipendentemente dal software (es. Zoom, Teams, Skype, GoToMeeting) che usi.

Ma vediamo bene punto per punto i 4 aspetti di questo articolo

1. Punto: Connessione

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Quante volte ti è capitato di “frizzare” o di parlare con qualcuno che dall’altra parte improvvisamente si “bloccava“?

Cioè sentivi le parole ma l’immagine restava ferma o si bloccava tutto sia immagine che suono?

Dipende dalla connessione non performante

Quando capita tra amici o parenti non succede nulla ma quando accade in un contesto lavorativo è un problema e l’immagine di professionalità scende vertiginosamente

Per evitare problemi, la prima cosa da fare prima di mettersi davanti a una telecamera, un computer, premere start ed entrare in una qualsiasi stanza virtuale fai un controllo della connessione

Basta andare su Google e scrivere “speed test”: usciranno diversi software gratuiti che ti permetteranno di fare una prova della tua connessione internet (prova con questo programma con cui mi trovo bene Speedtest cliccando “GO”)

Senza entrare in tecnicismi ti basterà verificare la tua velocità in upload e download e in particolare in upload cioè del segnale che tu mandi agli utenti collegati: l’upload deve essere almeno di 5 megabyte per avere una connessione stabile.

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Sotto questa soglia puoi fare dirette ugualmente ma sei a a rischio “caduta” di connessione

Spesso si pensa di avere una connessione buona o non ci si fa caso ma se si hai davanti un webinar o una riunione meglio fare un test per tempo (se sei sotto i 5 MB testa un altro device)

Ma ci sono altre situazioni che influiscono sulla connessione e qualità della tua prestazione online:

  • Altre riunioni online in contemporanea consumano banda e diminuiscono quella a tua disposizione (meglio essere gli unici, se possibile)
  • Meglio utilizzare un cavo di rete LAN rispetto al wifi
  • Spesso la connessione dello smartphone è più veloce e stabile rispetto alla rete domestica o dell’ufficio (fai uno speed test sul tuo smartphone)
  • Tieniti pronto con un piano B (il tuo smartphone in modalità hotspot). Ricordati di fare prima il collegamento con il tuo pc in modo che l'”aggancio” al momento dell’evento sia veloce, dovesse mai cadere la connessione
  • In azienda puoi dedicare un solo computer alla riunione online facendo venire i partecipanti in una sala riunioni. Basta munirsi di un proiettore con telo o muro bianco. Questa idea ti permette di avere un solo device collegato e diminuire i problemi di banda disponibile (specie se non occorre vedere il viso dei partecipanti)
  • Le piattaforme di solito (es. Zoom pacchetto Business) forniscono le indicazioni sulla banda necessaria per tenere la diretta streaming. Perciò meglio controllare queste indicazioni nelle Impostazioni
  • Se il test della connessione non è buono puoi prenotare uno spazio in un ufficio di coworking (cerca su Google “spazio coworking”+”nome della tua città”)

Ps. Questi consigli riguardano soprattutto chi lavora in azienda o da casa mentre non riguardano gli eventi online che si svolgono in studi o set strutturati che di solito sono attrezzato con diverse linee, connessioni e reti di backup (nel caso si dovesse bloccare qualcosa intervengono altri canali)

2 Punto: Cura del look

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Tutto parla di te e come ti presenti sei, in digitale ancora di più perché sei fisso in primo piano

Non voglio assolutamente dirti come vestirti ma solo che è importante come ti presenti e come hai curato il tuo look

Serve avere un aspetto curato, professionale, che rispecchi il tuo stile

Se nel tuo settore c’è un codice di abbigliamento puoi anche seguire quello perché c’è tutta un’impostazione di valori e di messaggi che trasmetti.

Ad esempio sei un digital marketer, ti occupi di tech (=tecnologia)? Il tuo codice di abbigliamento è la t-shirt nera (ricordi Steve Jobs?) ma ovviamente a te la libertà di scelta

Dico solo che la cura dell’aspetto è la stessa che devi avere quando sei dal vivo (ad una riunione, ad un colloquio)

Lo dico perché spesso online si trascura l’aspetto pensando che dietro lo schermo non serva. E invece le persone ti studiano ugualmente. Ma poi, tu andresti ad un colloquio in tuta da ginnastica?

3. Punto: Timing (tempo del discorso)

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Un tipico errore che si commette durante una diretta streaming è sottovalutare il tempo

Come dal vivo devi rispettare una scaletta o un timing per lo speech lo devi fare anche in digitale, anzi ancora di più perché le persone si spazientiscono maggiormente quando sono connesse, vogliono velocità, perfezione (lo chiamo effetto Netflix)

Il tempo online è più serrato, più rapido (pensa alla differenza di timing tra un evento dal vivo e un evento online: dal vivo un evento può durare anche otto ore mentre un evento digitale può durare massimo tre-quattro ore di fila e sono già tante)

L‘attenzione delle persone in digitale si perde più velocemente rispetto all’attenzione che ci può essere in una sala conferenze o su un palco, dove tra l’altro la mimica, il movimento del relatore possono aiutare a catturare l’interesse

Ricorda: il timing dato dall’organizzazione va rispettato, pertanto il ritmo deve essere incalzante

Spesso accade di prendere sottogamba il tempo a disposizione e si sfora

Invece è una questione di rispetto per l’audience (che ha deciso di ascoltarti) e anche verso l’organizzazione

Se parli ad un evento con più relatori, è antipatico per gli organizzatori inserirsi e ricordare il timing o bloccare lo speech

Quindi in sostanza: cerca di mantenere la velocità, il ritmo anche per non annoiare e cerca di non sforare nei tempi.

Meglio se ti fai una scaletta e vai dritto al dunque con il discorso. La scaletta posizionala davanti e se vuoi leggi, non c’è nulla di male nel leggere (lo fanno nei migliori programmi televisivi!)

Esistono in commercio i “gobbi digitali” cioè schermi a led che vengono posizionati davanti alla persona che può leggere.

teleprompterPuoi usare anche il Teleprompter, un’attrezzatura con una sorta di specchio da posizionare davanti alla fotocamera (vedi un esempio nella foto)

Tu guardi verso l’obiettivo e vedi il testo scorrere perché un tuo device (tablet o smartphone) trasmette il testo su questo specchio grazie ad una app. Chi ti ascolta non vede che leggi perché guardi dritto nell’obiettivo leggendo le parole sullo specchio

Ecco un link per un valido Teleprompter su Amazon https://amzn.to/3pTT1Ky

Tornando al timing, puoi usare un countdown (anche i software lo hanno) così ti rendi conto del tempo che scorre e di quanto ne hai ancora.

Questo per i meeting sempre dall’ufficio o da casa perché sui palchi è già previsto nell’attrezzatura

Ultimo consiglio per la tua diretta streaming: allenati con il tuo speech, provalo più volte, sarai più veloce (oltre che sicuro di te) e strutturerai man mano meglio il discorso

Fai una prova anche registrandoti, imparerai molto su di te

4. Punto: Comunicazione

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Ultimo punto ma non meno importante (anzi!) è la comunicazione

Noto spesso nelle dirette determinati errori, ora te li spiego:

  • Non chiarezza: la cosa più importante è essere chiari, sembra banale ma non è così. Spesso si crede che siano gli altri responsabili di quello che capiscono invece siamo noi – che trasmettiamo il messaggio – responsabili se gli altri ci capiscono o meno. E’ sottile ma fondamentale. Devi quindi attuare tutte le strategie per essere ascoltato e capito. Occorre essere chiari, un po’ meno formali che non dal vivo. Utilizza parole facili e non “mangiarle” perché le persone devono anche interiorizzare il messaggio
  • Discorso non strutturato: serve una scaletta con un inizio, uno svolgimento e una fine. Un inizio dove enunci di cosa vai a parlare, uno svolgimento dove sei rapido su ogni punto e una conclusione dove chiudi l’argomento lanciando una proposta, una cosiddetta “call to action” (CTA) di vendita che può essere una proposta di un servizio o di un prodotto magari con sconto speciale alla fine del meeting. Se strutturi il tuo discorso non “perdi” le persone, non perdi la loro attenzione perché sei lineare e logico, ti seguiranno
  • Voce “piatta”: la voce non deve essere monocorda e noiosa, deve uscire calma e naturale, la tua. Non impostare una voce diversa perché poi quando sei dal vivo si nota che non è reale. Anche qui allenati e registrati (se vuoi cerca su Google corsi di public speaking)
  • Intercalari: tecnicamente sono chiamati “filler” cioè riempitivi come ad esempio “umm, ammm, cioè, eeeeee, nel senso che…”. Sono veramente fastidiosi da sentire specie se ripetuti in continuazione. Devi avere consapevolezza degli intercalari che usi. Come? Registrati o chiedi a qualcuno di ascoltarti e renderti un report perché solo se sei consapevole dei tuoi errori (che poi non sono trascendentali !) li puoi correggere. Piuttosto 1) fai delle pause 2) utilizza delle parole anche “sbagliate” (che non ritieni perfette nella mente mentre stai parlando) e poi le spieghi nella fase successiva, tanto nessuno se ne accorgerà! Gli intercalari sono dei bisogni di riempire il silenzio: sii consapevole e fai delle pause, ti aiuterà!
  • Pause: sono importanti perché le persone che ci ascoltano devono interiorizzare ciò che stiamo dicendo altrimenti le perdiamo. Non è facile, io stessa per prima cerco di andare veloce e dovrei farne di più. Ti consiglio di “chiudere” la frase e aspettare 1-2 secondi e poi ripartire. Comportano autorevolezza
  • Moderatore: in un meeting online ti consiglio di eleggere (o essere tu) la persona che tiene le “redini” della diretta streaming. Le persone hanno bisogno e sono più serene (di solito) quando sanno in quale perimetro agiscono. Consiglio quindi di dare delle regole (ad esempio abbiamo questo tempo, parleremo in questo ordine, faremo questa attività, sceglieremo queste cose) anche perché a volte ci sono persone che alzano i toni, diventano aggressivi con gli altri, approfittando della confusione. Se invece vuoi avere una comunicazione funzionale all’obiettivo dai istruzioni
  • Preparare i relatori: se vai in diretta streaming con ospiti o un relatore fai così: prima dell’evento spiega al telefono o invia via una mail tutte le indicazioni (tempi, esempi di domande, come si svolge il tutto, attenzioni speciali, chi risponde alle domande ecc). Andare online con un ospite non preparato è davvero rischioso in quanto potrebbe compromettere la l’efficacia dell’evento. I relatori preparati sono più tranquilli e rilassati, iniziano sorridenti e alla fine ti ringraziano perché andato tutto “liscio” (provare per credere!)
  • Hai più relatori? Segui un filo logico. E’ davvero orrendo ascoltare interventi staccati e lontani l’uno dall’altro dove non si capisce il filo logico e ti chiedi cosa centrino l’uno con l’altro.  Se organizzi una diretta con più relatori ti consiglio di fare una chiacchierata preliminare con ciascuno e avvisarli degli altri interventi. Poi struttura il tutto in modo chiaro e fluido da ascoltare per l’audience. Le persone (e i relatori stessi) infatti possono non apprezzare interventi di altri “slegati” o percepiti come conflittuali. Ricorda: i relatori sono anche i tuoi ambassador perché – se trattati bene – citano l’evento sui loro profili social e amplificano il raggio della promozione della tua attività.

I temi di questo articolo li trovi anche nel video che trovi qui di seguito caricato sul mio canale YouTube, video realizzato con l’amico e professionista Domenico Marchetti.

Buon ascolto!
Se hai domande scrivimi pure a info@eventoefficace.it 
A presto! Adriana

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Sono Adriana Andreis CEO di Evento Efficace
Ho all’attivo più di 160 eventi in vari settori lavorando al Marketing e Comunicazione in aziende di diverso tipo e dimensioni
Eventi professionali come fiere, congressi, formazione, viaggi incentive, conferenze e presentazioni in sala, riunioni di lavoro, apertura di nuovi negozi o lanci prodotti nei punti vendita e anche eventi digitali

Attraverso la mia piattaforma di formazione Evento Efficace trasmetto la mia conoscenza a chi desidera imparare da zero o avere nuovi spunti e metodi per essere poi autonomo nell’organizzare un evento

Ho creato il corso di formazione online Evento Efficace Academy, che conduce passo passo nell’organizzazione di un evento professionale

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A presto! Adriana

ps. Stai al passo con l’attualità del settore oltre che con i miei consigli sul mio canale YouTube

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